Nell’ambito del web marketing, una serie di strategie sono state messe a punto per garantire ad un’azienda una concreta visibilità in internet con conseguente feedback da parte di utenti potenzialmente interessati ai beni o servizi che questa commercializza. Del resto, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di queste strategie, essenziali sia per chi svolge il suo business online che per chi lo svolge offline, poiché brand awarness, reputation ed altri importanti indicatori subiscono proprio dagli internauti una pesante influenza. Si pensi, in tal senso, ai social network e al fondamentale ruolo che giocano non solo per chi vuole condividere contenuti con i propri amici, ma anche per chi necessita di una presenza professionale su queste piattaforme.

Marketing online e SEO

Per ciò che concerne la visibilità dei siti web, lo strumento principe è innegabilmente rappresentato dalle tecniche di SEO, acronimo di Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione attraverso i motori di ricerca. La maggior parte delle indagini sul web avviene attraverso Google, circa il 97% del totale. Da questo semplice dato si comprende bene l’importanza di strategie in grado di incidere sugli algoritmi di Google e dei suoi competitor, affinché un contenuto o la pagina di un sito siano effettivamente rintracciabili dalla potenzialmente sconfinata platea del web. Attraverso il SEO, dunque, si lavora per ottimizzare questi contenuti, tenendo conto di una serie di variabili e comportamenti, alcuni dei quali premianti: ad esempio un certo tipo di scrittura che utilizzi sapientemente le keywords, l’inserimento strategico di link e immagini, la produzione di contenuti di qualità e soprattutto originali, e così via. Grazie a questi accorgimenti, quindi, i motori di ricerca premieranno il nostro lavoro, spingendo in alto la nostra pagina. Si consideri che la maggior parte dell’utenza che si affida al colosso di Mountain View, si ferma di regola ai primi risultati e difficilmente andrà oltre la prima pagina. Ciò spiega perché un’azienda che fa business online, ad esempio un e-commerce, non può prescindere da queste tecniche per garantirsi una quota che gli permetta di mantenersi sul mercato e affrontare ad armi pari l’agguerrita concorrenza.

Che cos’è invece il marketing virale?

Caratteristica del marketing virale è la diffusione esponenziale del messaggio attraverso contenuti di varia natura, ad esempio video, giochi online, sondaggi, meme. Questi strumenti cattureranno inizialmente l’attenzione di pochi utenti, i quali a loro volta ne coinvolgeranno degli altri: in sostanza, il viral marketing è una versione evoluta del passaparola, in grado dunque di creare un elevata partecipazione intorno ad un’idea commerciale, un brand, un business. Alla base di questi processi vi è la sterminata comunità della rete, capace di influenzare stili, trend e campagne. Negli ultimi anni, a recitare il ruolo principale in tale settore sono i social network, proprio perché gli utenti in questi contesti sono particolarmente inclini alla condivisione di contenuti che reputano originali e divertenti, ma la piattaforma che ha garantito maggiormente il successo dei messaggi virali è Youtube: sono infatti i video a rappresentare, più di ogni altro contenuto, il veicolo migliore di questo marketing.